Roblox sotto accusa: la sicurezza dei minori è a rischio?Un'ombra pesante si allunga su Roblox, la popolare piattaforma di gaming che vanta milioni di utenti in tutto il mondo. Il Procuratore Generale della Louisiana, Liz Murrill, ha intentato una causa legale, accusando Roblox di non aver implementato controlli di sicurezza adeguati, trasformando di fatto la piattaforma in un "luogo perfetto per i pedofili".Le accuse, dettagliate nella denuncia presentata giovedì, sono gravi: Roblox avrebbe "facilitato e continuerebbe a facilitare la distribuzione di materiale pedopornografico e lo sfruttamento sessuale dei bambini della Louisiana". Non solo, la piattaforma sarebbe rea di non aver adottato misure di sicurezza basilari per proteggere i minori dai predatori e di aver omesso di informare adeguatamente i genitori sui rischi. Una situazione allarmante, considerando che, come riportato nella stessa denuncia, il 20% degli 82 milioni di utenti attivi giornalieri di Roblox ha meno di 8 anni, e un altro 20% ha tra i 9 e i 12 anni.Le accuse: tra contenuti espliciti e lacune di controlloLa Murrill non ha usato mezzi termini, dichiarando che "Roblox mette in pericolo la sicurezza dei bambini della Louisiana a causa della sua mancanza di protocolli di sicurezza". Ha poi aggiunto che "Roblox è invasa da contenuti dannosi e predatori di bambini perché privilegia la crescita degli utenti, le entrate e i profitti rispetto alla sicurezza dei bambini. Ogni genitore dovrebbe essere consapevole del pericolo chiaro e presente rappresentato ai propri figli da Roblox".La denuncia evidenzia come gli adulti possano facilmente fingersi bambini sulla piattaforma e come i minori possano aggirare i requisiti di età per accedere a esperienze destinate a utenti più grandi. Tra gli esempi citati, esperienze dal nome inquietante come "Escape to Epstein Island", "Diddy Party" e "Public Bathroom Simulator Vibe", che erano presenti sulla piattaforma.Lo scorso anno, Roblox aveva introdotto alcune misure di sicurezza, come il divieto per gli utenti sotto i 13 anni di inviare messaggi diretti, in risposta a precedenti segnalazioni e indagini giornalistiche. Tuttavia, secondo la causa intentata dalla Louisiana, queste misure sono state "implementate troppo tardi e sono inadeguate".La risposta di Roblox e le implicazioni futureUn portavoce di Roblox ha dichiarato che, pur non potendo commentare una causa in corso, l'azienda dedica "risorse considerevoli, inclusa tecnologia avanzata e moderazione umana 24/7, per aiutare a rilevare e prevenire contenuti e comportamenti inappropriati, inclusi i tentativi di indirizzare gli utenti fuori dalla piattaforma, dove gli standard di sicurezza e la moderazione potrebbero essere meno rigorosi dei nostri". Ha ribadito che "la sicurezza della nostra comunità è una priorità assoluta", aggiungendo che "nessun sistema è perfetto, ma Roblox ha implementato rigorose salvaguardie tecnologiche e di applicazione, incluse restrizioni sulla condivisione di informazioni personali, link e condivisione di immagini tra utenti".La causa cerca un'ingiunzione permanente che proibisca a Roblox di affermare di avere caratteristiche di sicurezza adeguate e di intraprendere qualsiasi attività che violerebbe il Louisiana Unfair Trade Practices Act. Questa azione legale solleva interrogativi cruciali sulla responsabilità delle piattaforme online nella protezione dei minori e sulla necessità di bilanciare crescita economica e sicurezza degli utenti. La vicenda di Roblox è un monito importante per l'intero settore del gaming e delle piattaforme social, che devono affrontare la sfida di creare ambienti digitali sicuri e protetti per le generazioni più giovani. La trasparenza e l'efficacia dei controlli di sicurezza non possono più essere un optional, ma una necessità impellente.