L'Intelligenza Artificiale alla guida della logistica: meno sprechi, più efficienzaImmaginate migliaia di camion che ogni giorno attraversano le autostrade americane, ma con un segreto scomodo: sono quasi sempre mezzi vuoti. Questa inefficienza, che costa miliardi, sta per essere affrontata con una soluzione innovativa che combina intelligenza artificiale e tecnologie esistenti. La startup Oway, sostenuta da Y-Combinator e General Catalyst, ha recentemente raccolto 4 milioni di dollari in un seed round per trasformare il settore del trasporto merci, puntando a un modello più simile a un 'Uber per il trasporto merci' su percorsi a lungo raggio.Phillip Nadjafov, fondatore di Oway, ha spiegato a TechCrunch come la sua azienda sia riuscita a tagliare i costi di spedizione di un pallet attraverso gli Stati Uniti del 50%. Il segreto? Un mix intelligente di nuove e vecchie tecnologie. L'intelligenza artificiale, in particolare il machine learning, è il cuore del sistema di Oway, permettendo di trovare e abbinare il carico allo spazio vuoto nei rimorchi, ottimizzando percorsi e destinazioni. Inoltre, l'AI automatizza gran parte della documentazione standard di spedizione e assicurazione.Tecnologia e visione: come Oway sta cambiando le regoleMa l'idea di Oway non si basa solo sull'AI. Un elemento cruciale sono i dispositivi di registrazione elettronica (ELDs), obbligatori sui camion da circa un decennio. Questi dispositivi, nati per rendere il trasporto più sicuro ed efficiente eliminando i registri cartacei, sono stati a volte criticati per la sorveglianza eccessiva. Tuttavia, sono diventati la pietra angolare del modello Oway, perché consentono di monitorare la posizione esatta di un camion in tempo reale. Con queste informazioni, Oway può collaborare con gli spedizionieri per identificare destinazioni vicine a un percorso già pianificato, sfruttando lo spazio vuoto nei rimorchi e offrendo prezzi drasticamente ridotti.Nadjafov sostiene che spostare un pallet di meno di 900 kg tra Los Angeles e Dallas, che prima costava circa 220 dollari, ora può arrivare a costare solo 60 dollari. Un risparmio enorme che, secondo il fondatore, dovrebbe essere accessibile a tutti. Non si dovrebbe essere costretti a noleggiare un intero camion di 15 metri per spostare un singolo pacco di oltre 45 kg attraverso il paese. Questa inefficienza non solo aumenta i costi di spedizione e i prezzi al consumo, ma contribuisce anche a maggiori emissioni e tempi di inattività per i camionisti.Un futuro più efficiente e sostenibile per la logisticaIl modello di Oway combina il meglio di due mondi: la velocità delle spedizioni a carico completo (Full Truckload) e il costo e la dinamicità delle spedizioni a carico parziale (Less-than-Truckload). Spedendo più merci su percorsi diretti a lungo raggio, si riduce anche il rischio di danni, dato che la merce viene caricata e scaricata meno frequentemente. Oway opera in modo 'decentralizzato', senza acquistare interi spazi sui rimorchi, e collabora anche con altri broker del settore, oltre che con vettori e spedizionieri.Sebbene Oway sia ancora una piccola squadra di 12 persone, con un focus sul mercato statunitense, Nadjafov vede un potenziale enorme. Il trasporto su gomma è un'industria da mille miliardi di dollari, e il fenomeno degli spazi vuoti rappresenta un problema da 100 miliardi di dollari. La visione di Oway è che questo sistema diventerà il modo predefinito per la maggior parte delle aziende di spostare le merci nei prossimi dieci anni. Un cambiamento che non solo porterà a un'economia più efficiente, ma anche a un impatto ambientale ridotto. È un passo significativo verso un futuro in cui l'intelligenza artificiale non è solo un assistente virtuale, ma un vero motore di progresso in settori chiave della nostra economia.