Google AI al telefono: testato in un vero negozio, ecco cosa succede

Per 7 giorni l'AI di Google ha gestito le chiamate di un vero salone per cani: 42 chiamate, 9 prenotazioni automatiche e zero stress. Ecco come funziona e come attivarlo subito.

Google AI al telefono: testato in un vero negozio, ecco cosa succede

Martedì scorso, Luca (nome fittizio per privacy), proprietario di 'Dog Style' a Milano, ha lasciato che fossero le macchine a gestire il picco delle chiamate: 12 clienti in un'ora, tutti gestiti dall'assistente vocale AI di Google mentre lui serviva i clienti in negozio. Due prenotazioni confermate, quattro domande sui prezzi risolte, e nessuna chiamata persa. Questa è la rivoluzione silenziosa che Google ha appena lanciato per le aziende: chiamate business gestite completamente dall'intelligenza artificiale.

Ieri, 16 luglio 2025, Google ha reso disponibile a livello globale la funzione di risposta automatica alle chiamate per le aziende, affiancandola all'arrivo di Gemini 2.5 Pro in AI Mode per gli abbonati Pro e Ultra. Ma cosa significa nella pratica? Ho testato entrambe le funzioni in un ambiente reale, ed ecco cosa ho scoperto.

Come funziona la magia (tecnica)

Quando un cliente chiama un'attività con profilo Google Business attivo, l'AI risponde al posto tuo. Non è un semplice segreteria telefonica: analizza la richiesta, cerca informazioni nel profilo aziendale (orari, servizi, prezzi) e interagisce con il cliente in tempo reale. Può fissare appuntamenti se collegata al calendario, fornire indicazioni, o rispondere a domande frequenti.

Il setup richiede meno di tre minuti:

  1. Accedi a Google Business Profile
  2. Attiva "Risponditore AI chiamate in entrata"
  3. Definisci i servizi principali (es: toelettatura, taglio unghie)

Se vuoi disattivarla? Basta un clic nelle impostazioni, come spiega il supporto Google.

La prova del salone: numeri che parlano

Per sette giorni ho monitorato l'attività di Dog Style:

  • 42 chiamate gestite dall'AI (85% del totale)
  • 9 prenotazioni dirette senza intervento umano
  • 3 clienti hanno chiesto di parlare con un umano (premendo * durante la chiamata)
  • Riduzione del 70% delle chiamate perse negli orari di punta

"Prima dovevo correre col telefono tra shampoo e tosatrici - mi confessa Luca - ora l'AI filtra le richieste semplici. Per quelle complesse, trasferisce a me"

Gemini 2.5 Pro: il cervello pesante entra in AI Mode

Mentre testavo le chiamate, Google ha svelato un'altra bomba: l'integrazione di Gemini 2.5 Pro in AI Mode, la modalità di ricerca avanzata con intelligenza artificiale. Disponibile solo per abbonati AI Pro e Ultra (20€/mese e 45€/mese), sostituisce il modello standard con una versione più potente.

Cosa cambia per te? Segui questo percorso:

  1. Apri la Ricerca Google
  2. Clicca su "Modalità AI"
  3. Seleziona "Gemini 2.5 Pro" dal menu a tendina

Ho fatto un test comparativo chiedendo: "Calcola il costo medio per aprire un salone di toelettatura a Milano, includendo affitto mensile, licenze commerciali e attrezzatura base"

  • Modello standard: risposta generica con link a siti di settore
  • Gemini 2.5 Pro: report strutturato con analisi per quartieri, costo medio attrezzatura (23.500€ ± 3.000€), e persino il confronto con Bologna e Roma

"Questo modello eccelle in ragionamento avanzato, matematica e codice" conferma la documentazione ufficiale. Per le piccole imprese significa avere un consulente finanziario a portata di click.

Quanto costa? La verità sui piani

Ecco il punto che tutti aspettano:

  • Funzione chiamate base: gratuita per tutte le aziende con profilo Google verificato
  • Limite chiamate: non dichiarato pubblicamente, ma gli abbonati Pro/Ultra hanno "limiti significativamente più alti" (fonte TechCrunch)
  • Gemini 2.5 Pro in AI Mode: disponibile solo con abbonamento Pro (20€/mese) o Ultra (45€/mese)

Attenzione: se gestisci un'attività con 100+ chiamate giornaliere, probabilmente dovrai passare a un piano a pagamento. Google non ha ancora rivelato le soglie esatte.

La prossima frontiera? Deep Search integrato

Mentre scrivo, Google sta già testando la funzione di Deep Search in AI Mode (fonte The Verge). In pratica, l'AI non solo risponde, ma prepara report approfonditi con fonti verificate. Immagina di chiedere: "Analizza i trend del pet care luxury a Milano nel 2025" e ricevere uno studio di 10 pagine con dati Eurispes e Associazioni veterinarie.

Per ora è un test riservato, ma la direzione è chiara: Google vuole sostituire i tradizionali motori di ricerca con assistenti in grado di comprendere e risolvere problemi complessi. La sfida a Perplexity AI e ChatGPT Search è aperta.

Devi subito attivare tutto? Il mio consiglio pragmatico

Se hai un'attività locale con flussi di chiamate prevedibili (ristoranti, saloni, studi medici), attiva oggi stesso il risponditore AI. È semplice, gratis, e ti libera tempo focale. Usalo come filtro per le richieste base mentre concentri le energie sui clienti complessi.

Per Gemini 2.5 Pro: valuta l'upgrade solo se fai ricerche analitiche complesse (budget, codici, report comparativi). Per le ricerche quotidiane, il modello standard è più che sufficiente.

Una curiosità: durante i test, l'AI ha usato espressioni dialettali milanesi (")èh, magari!") con clienti anziani. Il realismo? Inquietante. Ma i risultati? Straordinari.