Ex YC e a16z lanciano un summit esclusivo per founder
Nel dinamico e spesso spietato mondo delle startup, ottenere visibilità e farsi notare è cruciale. Ma quanto costa davvero? E quanto è necessario spendere cifre folli per agenzie di PR e marketing? Queste domande sono al centro di una nuova iniziativa che sta facendo parlare di sé
Nel dinamico e spesso spietato mondo delle startup, ottenere visibilità e farsi notare è cruciale. Ma quanto costa davvero? E quanto è necessario spendere cifre folli per agenzie di PR e marketing? Queste domande sono al centro di una nuova iniziativa che sta facendo parlare di sé, nata dalla mente di ex esperti di due colossi dell'ecosistema startup: Y Combinator e Andreessen Horowitz (a16z).
Il 9 agosto, un gruppo di professionisti che in passato hanno gestito eventi e pubbliche relazioni per Y Combinator, affiancati da un ex social media manager di Andreessen Horowitz, terranno un summit esclusivo su invito. L'evento, denominato To Do List Summit, è pensato per un massimo di 80 founder di startup in fase iniziale e si propone di insegnare loro come lavorare con la stampa e gestire i propri canali social in modo efficace. Il tutto, per una quota di partecipazione di 600 dollari.
Un'iniziativa nata dalle ceneri dei licenziamenti
L'idea di questo summit nasce, in parte, da una situazione difficile. Molti dei professionisti coinvolti in questa iniziativa erano tra coloro che Y Combinator ha licenziato in due ondate, una più piccola circa un anno fa e una più grande nel 2023. Questi tagli furono inaspettati, considerando la popolarità degli eventi di YC, che hanno contribuito a consolidare San Francisco come epicentro per la fiorente comunità di startup AI. Non a caso, il cuore di questo universo è OpenAI, anch'essa con sede a San Francisco e guidata dall'ex presidente di YC, Sam Altman.
Gli organizzatori del summit sono spinti da una forte convinzione: l'indignazione per come spesso le startup early-stage si sentano costrette a sborsare decine di migliaia di dollari per agenzie di PR e social media. Vogliono dimostrare che è possibile ottenere risultati significativi con strategie più accessibili e con un approccio diretto, senza dover cedere quote della propria azienda.
L'era della viralità: un'opportunità da cogliere
Negli ultimi tempi, la pressione sui founder per diventare virali è aumentata esponenzialmente, complici storie di successo come quella di Cluely, una startup che ha saputo sfruttare al meglio le dinamiche del web. È innegabile che un singolo post sui social media possa catapultare una startup in fase iniziale verso la fama. Pensiamo ai fondatori di Rork, un'app di 'vibe coding', che erano quasi al verde quando un tweet virale li ha portati a raccogliere 2,8 milioni di dollari e ad ottenere un posto nel programma Speedrun di a16z. O ancora, la startup di tecnologia della difesa Theseus, che ha ottenuto un contratto con le Forze Speciali degli Stati Uniti, 4,3 milioni di dollari di finanziamenti e un posto in YC, tutto grazie a un post virale su X (ex Twitter).
Questi esempi dimostrano che il potere della comunicazione diretta e ben orchestrata è immenso. Se questi esperti sono riusciti ad aiutare i founder di YC, credono fermamente di poter fare lo stesso per founder che non fanno parte del celebre programma, e farlo a basso costo, senza intaccare il prezioso capitale azionario delle loro imprese.
Un segnale per il futuro del marketing startup
Il To Do List Summit non è solo un evento, ma un segnale. Un segnale che l'approccio tradizionale al marketing per le startup sta forse cambiando. In un'epoca in cui l'autenticità e la connessione diretta con il pubblico sono più importanti che mai, avere le competenze per gestire la propria immagine e la propria narrazione può fare la differenza tra il successo e l'anonimato. Questa iniziativa, promossa da chi ha visto da vicino il funzionamento dei giganti dell'accelerazione e dell'investimento, potrebbe rappresentare un faro per i founder che cercano alternative concrete e sostenibili per far crescere la propria azienda senza prosciugare le casse con costi esorbitanti. È un'opportunità per imparare dai migliori, a un prezzo onesto, e riprendere il controllo della propria storia.