Il mondo della tecnologia indossa spesso anche le vesti di un'aula di tribunale, e la recente vicenda tra Apple e Masimo ne è la prova lampante. Ma finalmente, dopo mesi di attesa e battaglie legali, una notizia importante sta per cambiare le carte in tavola per milioni di utenti Apple Watch: il monitoraggio dell'ossigeno nel sangue sta per fare il suo ritorno.Apple ha annunciato che una versione riprogettata della funzione di monitoraggio dell'ossigeno nel sangue sarà disponibile per alcuni modelli di Apple Watch Series 8, Series 10 e Apple Watch Ultra. Questo significa che, dopo essere stata costretta a rimuovere la funzionalità a causa di una disputa sui brevetti, l'azienda di Cupertino ha trovato un modo per aggirare il divieto di importazione imposto dalla International Trade Commission (ITC).Come Funzionerà il Nuovo Monitoraggio?La vera novità sta nel modo in cui la funzione sarà implementata. A differenza di prima, dove i dati erano visibili direttamente sull'orologio, con questa versione riprogettata, la misurazione e il calcolo dei dati avverranno sull'iPhone abbinato. I risultati saranno poi consultabili nella sezione Respirazione dell'app Salute. Questo è un cambiamento significativo, che permette ad Apple di aggirare le restrizioni imposte dalla ITC, le quali riguardavano l'implementazione hardware della tecnologia.Questa mossa è stata resa possibile da una recente sentenza della Dogana statunitense, che ha autorizzato l'importazione di Apple Watch con questa nuova configurazione del monitoraggio dell'ossigeno. È importante sottolineare che questa modifica riguarderà solo gli Apple Watch venduti dopo l'entrata in vigore del divieto di importazione all'inizio del 2024. I modelli precedenti, o quelli acquistati al di fuori degli Stati Uniti, non sono interessati da questa novità e mantengono la funzionalità originale.La Battaglia Legale: Apple vs. MasimoDietro questa reintroduzione c'è una storia complessa di brevetti e contenziosi legali. La disputa tra Apple e Masimo, un'azienda specializzata in dispositivi medici, è andata avanti per diverso tempo. Masimo ha accusato Apple di aver rubato la sua tecnologia di pulsossimetria dopo colloqui iniziali per una potenziale collaborazione. Nel 2023, la ITC ha dato ragione a Masimo, bloccando l'importazione di Apple Watch con la funzione di monitoraggio dell'ossigeno nel sangue, ritenendo che la tecnologia di Apple violasse i brevetti di Masimo. Questa decisione ha costretto Apple a rimuovere la funzionalità dai suoi dispositivi.Ma la storia non finisce qui. Apple ha risposto con una contro-causa, sostenendo che Masimo avesse copiato le funzionalità di Apple Watch per i propri smartwatch. Inoltre, l'azienda di Cupertino ha presentato un ricorso contro il divieto di importazione dell'ITC. Questa vicenda mette in evidenza quanto sia intricato il mondo dei brevetti tecnologici, specialmente quando si tratta di innovazioni che toccano il settore della salute.Cosa Significa per il Futuro?Il ritorno del monitoraggio dell'ossigeno nel sangue su Apple Watch è un segnale forte: Apple non è disposta a cedere facilmente di fronte alle sfide legali. La capacità di adattare la propria tecnologia per aggirare le restrizioni, pur mantenendo la funzionalità chiave, dimostra la resilienza e l'ingegnosità dell'azienda. Per gli utenti, questa è un'ottima notizia, poiché riacquisteranno una funzione utile per il monitoraggio della propria salute.In un'epoca in cui l'intelligenza artificiale e la tecnologia si fondono sempre più con la salute personale, queste battaglie legali diventano cruciali. Non si tratta solo di brevetti, ma del futuro dell'innovazione e dell'accesso a strumenti che possono migliorare la nostra vita. La vicenda Apple-Masimo è un promemoria che, per ogni passo avanti nella tecnologia, c'è spesso una complessa rete legale e commerciale da navigare. E in questo caso, sembra che Apple abbia trovato la sua strada, almeno per ora. Per maggiori dettagli, potete consultare l'articolo di TechCrunch AI.