L'intelligenza artificiale non è più un miraggio futuristico per le aziende italiane. È il motore pulsante della trasformazione, qui e ora. Questa è la fotografia netta emersa dai Digital360 Awards 2025, l'evento che ha riunito i più autorevoli Chief Information Officer (CIO) d'Italia per premiare l'innovazione digitale. Il verdetto è stato unanime: l'intelligenza artificiale, e in particolare quella generativa, è la protagonista indiscussa dei progetti che stanno cambiando il volto delle nostre imprese. Dimenticate i convegni pieni di belle parole e pochi fatti. Qui si parla di risultati concreti, di benefici misurabili e di soluzioni replicabili. Il tema dell'edizione, "L'Essenziale nel digitale. Cosa conta veramente nell'era dell'AI", ha centrato perfettamente il punto. Non si tratta più di inseguire l'ultima moda tecnologica, ma di capire come usare questi strumenti per fare la differenza. Il nuovo mantra dei CIO: "Fare meglio con ciò che si ha" Durante le tavole rotonde del CIOsumm.IT, un concetto è risuonato più forte degli altri. L'AI non serve solo a "fare di più con meno", un'idea ormai superata, ma a "fare meglio con ciò che si ha". Come riportato da AI4Business Italia, i manager hanno sottolineato come l'obiettivo sia liberare le persone da compiti ripetitivi per concentrarle su attività a più alto valore aggiunto. Questo sposta il ruolo del CIO da semplice gestore tecnologico a vero e proprio stratega aziendale. La sua visione trasversale sui processi lo rende la figura chiave per guidare non solo l'adozione di nuovi tool, ma un vero e proprio cambiamento culturale. Perché la tecnologia, da sola, non basta. Servono leadership, visione e la capacità di portare a bordo tutto il capitale umano. I progetti che parlano da soli: i vincitori degli Awards Ma quali sono, in pratica, queste innovazioni? I 39 progetti finalisti, valutati da una giuria di esperti, hanno mostrato un ecosistema digitale vivace e orientato al risultato. A vincere sono state le soluzioni che hanno saputo integrare l'AI in modo intelligente per risolvere problemi reali. Nella categoria Artificial Intelligence, il primo premio è andato a SylloTips. La loro idea? Creare agenti AI che "imparano" dai migliori dipendenti per fornire supporto ai clienti e potenziare le vendite. In pratica, un modo per clonare le competenze dei tuoi top performer e renderle disponibili a tutta l'azienda, 24 ore su 24. Un altro esempio brillante arriva dalla categoria CRM, con Octopus Energy e il suo progetto MagicInk. Hanno sviluppato un'AI per il customer service capace di fornire risposte immediate e assistenza personalizzata. Il risultato è un cliente più soddisfatto e un team di supporto che può dedicarsi ai casi più complessi e delicati. Un futuro digitale umano-centrico Oltre ai vincitori principali, sono stati assegnati premi speciali che tracciano una rotta chiara per il futuro. Il premio Sostenibilità a Pure Storage e quello Digital Transformation, vinto ancora da SylloTips, dimostrano che l'innovazione di successo oggi deve tenere insieme tecnologia, impatto ambientale e governance. Quello che emerge dai Digital360 Awards 2025 è un messaggio potente. L'era dell'intelligenza artificiale è iniziata, e l'Italia sta giocando la sua partita. La sfida, ora, non è più tecnologica, ma umana. La vera essenza del digitale, alla fine, risiede nella nostra capacità di guidare il cambiamento, mettendo sempre le persone al centro del processo. L'AI è uno strumento straordinario, ma il timone resta saldamente nelle nostre mani.