Addio Excel: l'AI di Rune rivoluziona la logistica militare

Dimenticate droni e cyber-guerre. La vera rivoluzione dell'AI sul campo di battaglia è silenziosa e si nasconde dove meno te l'aspetti: nella logistica. Rune Technologies, una startup fondata da veterani, ha appena raccolto 24 milioni di dollari per proiettare la logistica militare fuori dall'era...

Una rivoluzione silenziosa, lontana dal campo di battaglia

Dimenticate i droni da combattimento e le cyber-guerre. La prossima, vera rivoluzione dell'intelligenza artificiale in ambito militare potrebbe essere silenziosa, offline e nascosta in un foglio di calcolo. O meglio, nella sua definitiva eliminazione. Rune Technologies, una startup fondata da veterani del gigante della difesa Anduril, ha appena chiuso un round di finanziamento da 24 milioni di dollari per un obiettivo tanto ambizioso quanto cruciale: proiettare la logistica militare fuori dall'era di Excel.

Mentre la Silicon Valley si concentra su "come far fare boom alle cose", come ha dichiarato il co-fondatore David Tuttle, la logistica rimane spesso un passo indietro. Eppure, è la spina dorsale di ogni operazione. Un ritardo nella consegna di munizioni, pezzi di ricambio o rifornimenti può avere conseguenze drammatiche. Rune Technologies ha deciso di affrontare questo problema di petto.

Il problema: una logistica ferma agli anni '90

Chiunque abbia lavorato in un grande ufficio conosce la frustrazione di un foglio Excel troppo complesso. Ora immaginate di gestire le necessità di un intero esercito su file simili. "L'esercito americano si basa su fogli di calcolo Excel, lavagne e processi manuali per eseguire le operazioni logistiche", ha spiegato Tuttle a TechCrunch. Un sistema analogico e fragile, inadatto alla velocità e alla scala dei conflitti moderni.

L'esperienza di Tuttle come ufficiale di artiglieria e nel Joint Special Operations Command gli ha mostrato i limiti di questo approccio. "L'Ucraina è un triste esempio del consumo di munizioni e rifornimenti", ha aggiunto. Conflitti di questa intensità "spezzerebbero i processi basati sull'uomo e sull'analogico". Non si tratta solo di inefficienza, ma di un vero e proprio tallone d'Achille strategico.

La soluzione: TyrOS, l'AI che lavora offline

Il prodotto di punta di Rune si chiama TyrOS. È un software predittivo che utilizza modelli di deep learning per trasformare processi manuali in una rete di approvvigionamento intelligente. Analizza centinaia di variabili per prevedere le necessità future: personale, mezzi di trasporto, equipaggiamento, cibo e molto altro. Ma la sua vera innovazione risiede nell'architettura.

TyrOS è progettato per funzionare "al fronte", senza bisogno di una connessione a internet. È "cloud-capable, but not cloud-required", capace di usare il cloud ma non dipendente da esso. Questo sposta il baricentro dal cloud computing all'Edge AI, l'intelligenza artificiale che elabora i dati direttamente sul dispositivo. Come ha detto Tuttle, "costruire un software per funzionare su un laptop nella giungla delle Filippine è molto diverso" dal progettarlo per un data center.

Questa capacità è fondamentale. In scenari operativi, la connettività è un lusso, se non un rischio. Le reti possono essere interrotte, congestionate o prese di mira da attacchi informatici, come dimostrano i continui tentativi di spionaggio contro le catene logistiche che supportano l'Ucraina. Un sistema che funziona offline garantisce resilienza e continuità operativa proprio quando serve di più.

Cosa significa in pratica?

Un logista sul campo non deve più solo chiedersi "cosa ho in magazzino?". Con TyrOS, può ottenere risposte a domande molto più complesse: "Quali veicoli ho a disposizione per spostare queste scorte? Ho equipaggi qualificati per guidarli? Quale percorso è più sicuro? C'è un ponte distrutto lungo la via che richiede una deviazione?".

Il sistema può digerire enormi quantità di dati in tempo reale, suggerendo le migliori linee d'azione. Per compiti che richiedono precisione assoluta, come pianificare il carico di un aereo basandosi su volume e peso, TyrOS si affida ancora a modelli di ottimizzazione matematica tradizionali. L'obiettivo a lungo termine è ancora più ambizioso: collegare i dati tattici raccolti sul campo direttamente alle decisioni strategiche, influenzando persino la produzione industriale di armamenti e munizioni.

Un vantaggio strategico nascosto

L'investimento di 24 milioni di dollari, guidato da Human Capital con la partecipazione di fondi come a16z e Point72 Ventures, dimostra la fiducia del mercato in questa visione. Rune Technologies non sta solo creando un software più efficiente, ma uno strumento di resilienza strategica.

In un'epoca in cui la tecnologia militare è spesso associata a sistemi d'arma spettacolari, Rune ci ricorda che le guerre si vincono anche (e soprattutto) con una logistica impeccabile. Trasformare questo potenziale punto debole in un punto di forza reattivo e intelligente potrebbe rivelarsi un vantaggio decisivo, ottenuto non con un'esplosione, ma con un calcolo preciso, eseguito su un laptop, nel silenzio di un avamposto disconnesso dal mondo.